Il Brodetto alla Vastese è il piatto principe della Costa dei Trabocchi.
Esso trae i suoi sapori dalle profumate e verdi colline della costa dei trabocchi e dal mare più selvaggio: il brodetto è l’incontro tra il mare e la collina abruzzese.
Nasce dall’incontro tra pescatore e contadino che, dall’equo baratto delle loro merci, ortaggi e pescato, hanno dato vita ad una delle eccellenze del territorio della Costa dei Trabocchi.
Scopriamo insieme la storia ed i segreti che ci sono dietro un buon brodetto alla Vastese!
Storia del Brodetto alla Vastese
Tante sono le storie e le leggende che circondano ed aleggiano dietro la nascita del brodetto alla Vastese.
Leggenda vuole che la moglie di un pescatore, stufa del solito piatto di pesce che riportava il marito verso il finire della giornata, introdusse il pomodoro e le erbe saporite del suo orto dentro il pentolone: nacque il brodetto.
Come sempre la storia vola sempre più bassa della leggenda.
Il brodetto alla vastese, come lo conosciamo oggi, nasce nell’800, con l’arrivo nelle cucine del pomodoro, ortaggio importato dalle Americhe. Ruolo fondamentale, per la preparazione del brodetto alla vastese, lo gioca anche il tegame in terracotta, “Coccio” in dialetto abruzzese, nel quale viene preparato.
Il Brodetto è un piatto povero di recupero di tutti quei pesci che gli antichi pescatori portavano a casa; pesci di piccolo pregio che rimanevano invenduti o magari erano tagli difficili da vendere e che se, sapientemente cucinati, con le dovute attenzioni ed accortezze raccontano, quasi sempre, un mondo.
Ricetta del Brodetto alla Vastese
Per la corretta ricetta, e per non tradire la tradizione, il Brodetto va cucinato dentro un tegame di terracotta detto “Coccio”, infatti proprio grazie ad esso il pescato riuscirà a donare, insieme alle primizie, i propri sapori ed i propri odori.
Inoltre il pesce non va mai girato, si rischia lo sfaldamento di quest’ultimo. Infatti tramite il “Coccio”, e tramite le sue prese laterali, il bravo cuoco lo mescolerà ma senza mescolarlo.
Ecco la ricetta del Brodetto alla Vastese:
- 450 gr. di pesce fresco assortito : gallinella, cicala di Mare, Tracina, scorfano, triglia, merluzzo, seppia, sogliola, razza.
- Olio evo nostrano: due bicchieri
- 350 gr. di pomodori “mezzitempi”
(pomodoro che cresce nel golfo del vasto)
- Due spicchi d’aglio bianco
- Peperone verde dolce e fresco
- Un mazzetto di prezzemolo
- Sale
- Un peperoncino rosso fresco e piccante
Una volta lavati bene gli ingredienti si depongono a freddo nel “Coccio”: acqua, olio d’oliva, peperone, prezzemolo, aglio e sale, dopo qualche minuto di fuoco vivace, aggiungiamo i pomodori spezzettati.
Al primo bollore, iniziamo ad adagiare il pescato: si inizia con le varietà più resistenti (cicala, gallinella, piccola seppia), proseguendo per gradi con quelle intermedie (tràcina, scorfano, razzetta), per poi concludere con le varietà più delicate (triglia, merluzzo, sogliola).
Ecco il brodetto alla Vastese.
Dove Mangiare il Brodetto alla Vastese?
Sicuramente qualsiasi Vastese vi dirà che il miglior brodetto si mangia a casa sua ma nell “Hotel il Principe” potrete trovare e gustare il vero brodetto alla Vastese.
Il nostro Chef è sicuro di deliziare i vostri palati con una specialità che trae origine dalla storia dei nostri meravigliosi luoghi di mare e di collina.
Il nostro Hotel sorge a pochi metri dal mare, nella graziosa cornice di Vasto Marina.
L’hotel è sito in posizione strategica con il mare, è a 5 minuti dal centro storico e si possono raggiungere facilmente tutte le migliori attrattive e gli scorci naturalistici.
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